Crisi, Bocchino: Berlusconi si dimetta, avrà il reincarico dopo 72 ore

I finiani aprono a un Berlusconi-bis. «È più facile che la Clinton sia andata a cena con Assange...». Italo Bocchino liquida con una battuta le voci che parlano di un incontro ieri a palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi. Il capogruppo alla Camera di Fli smentisce il faccia a faccia e ribadisce che «non c'è nessuna preclusione» a un Berlusconi bis, purchè il premier si dimetta e lo faccia entro il 14 dicembre. «Non c'è nessuna preclusione a un'ipotesi del genere - dice Bocchino all'agenzia Adnkronos - a noi interessa il programma e che la maggioranza venga allargata all'Udc».

«Per noi servono le dimissioni» di Silvio Berlusconi, ma siamo anche disposti ad un «reincarico 72 ore dopo» a condizione che il premier accetti una «nuova agenda economico-sociale» ed una nuova legge elettorale che preveda l'introduzione di una «soglia minima per far scattare il premio di maggioranza» e l'elezione «nei collegi di metà dei deputati», conferma nel pomeriggio Bocchino all'Ansa, sottolineando che per Fli la crisi non deve essere necessariamente «al buio», ma può essere «pilotata». 


COMMENTO: Berlusconi ha subito dichiarato: "non mi fido di questa gola profonda", mentre Bersani ha fatto la battuta "Berlusconi sempre a quello pensa... Quando non organizza feste riceve un Bocchino...", Valeria Marini candidamente ha ammesso "io questo Bocchino non lo conosco, strano", mentre Bruno Vespa stanotte dalle 2 in una puntata speciale, "Porca a Porca", fara' vedere dei film porno di Bocchino da giovane, soprattutto il famoso "Fiji'e'bbucchin" che giro' appena compiuti i 18 anni. 

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