«Il pene non è riconoscibile». Assolto dall'accusa di aver diffuso video hard

SCIACCA - Non c'è la prova che il pene ripreso col telefonino in un video durante un rapporto sessuale sia dell'imputato. Per questo il tribunale di Sciacca ha assolto un uomo che era stato denunciato dall'amante che lo accusava di aver diffuso su internet il video hard. L'uomo prosciolto ora passa al contrattacco e dice: «Lei sapeva che non ero io in quel filmato la denuncio per calunnia».

L'episodio, come scrive Repubblica-Palermo, avvenne nel 2007 quando la donna di 35 anni trovò in rete il video che lei sostiene ha girato l'uomo con cui aveva una relazione extraconiugale. Per questo lo denunciò chiedendo anche 50 mila euro di risarcimento danni. Nel video si vede un rapporto orale in auto e la ripresa fece il giro della cittadina agrigentina e venne mostrato anche alla figlia minorenne della donna. Nel video si sentirebbe anche la telefonata del marito della donna che le chiede notizie della cena. Lei risponde di scongelare i legumi.

COMMENTO: non capisco, se il pene non e' riconoscibile vuol dire che nel video non si vede un cazzo, ma allora come fanno a dire che era un rapporto orale? Orale puo' essere anche che la donna parlava col pene...
Ma il top e' quando la donna dice al marito al telefono di scongelare i legumi: avendo di fronte un pisello, naturalmente non poteva pensare ad altro da mangiare per cena! 

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