Thailandia, al debutto una compagnia aerea che - "prima al mondo" - arruolerà transessuali come assistenti di volo. Voli da Bangkok a Seoul, Tokyo e Osaka

Le pari opportunità devono valere anche per la gente dell'aria, e anche per chi è spinto dalla natura a cambiare sesso. La piccola rivoluzione viene dalla Thailandia. Debutta una nuova compagnia aerea, P.C.Air, la cui specialità sarà una scelta radicale in questo senso. La P.C.Air si è posta l'obiettivo di assumere sistematicamente transessuali come hostess. Cosa che finora nessuna airline del mondo aveva avuto il coraggio di fare. P.C. Air ha già assunto sei "ladyboys" come membri dei suoi equipaggi, e la campagna assunzioni prosegue a ritmo serrato.

P.C. Air debutterà con voli commerciali in aprile, e vuole dare l'esempio di una vera parità di diritti tra i sessi. E'quanto sottolinea il suo numero uno, Peter Chan, elogiando i transessuali: "Penso", egli ha dichiarato a Bild online (l'edizione digitale del quotidiano più letto d'Europa, la quale ha dedicato un ampio servizio al tema) "che queste persone (i transessuali appunto, ndr) possano svolgere al meglio molti lavori, e non soltanto nel campo dello spettacolo e dell'intrattenimento come si tende a pensare. E molti di loro hanno un sogno: appunto, diventare hostess. Io voglio tradurre il loro sogno in realtà".

Thanyarat Jiraphathorn, ventitreenne, e famosa in Thailandia per essere stata eletta reginetta dell'edizione 2007 di "Miss Tiffany", un noto concorso di bellezza per transessuali, e per essere la protagonista di diverse soap operas di successo, è una delle vincitrici dei primi posti di lavoro di hostess assegnati da P.C.Air tra gli oltre cento transessuali che hanno risposto al bando d'assunzione presentando domanda.

COMMENTO: non ci vedo niente di strano, tra l'altro per i voli Trans-Oceanici mi sembra la scelta migliore. E poi volete mettere, la gentilezza di un trans rispetto all'acidita' che solitamente capita di trovare tra hostess e steward in aereo?
La notizia come potete immaginare ha gia' creato un caos mediatico e politico in Italia, scontri frontali (e non solo) e pareri piu' disparati. Renzo Bossi ha detto "basta non siano negrun", mentre Cicchitto ha dichiarato "giusto P.C. Air si poteva chiamare, Pervertiti Comunisti e pure trans!", e Gasparri rincara la dose: "si', questi brutti froci lazziali!". Bruno Vespa nello speciale "Portellone a Portellone" fara' vedere il plastico dell'aereo e il silicone delle protesi al seno usate dai trans, con in studio Andreotti, De Mita, Rita Levi Montalcini e Rosy Bindi a disquisire di questo argomento cosi' rilevante per la storia dell'Umanita'.

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