Sakineh: «La lapidazione potrebbe essere cancellata»



Sakineh con il figlio durante la surreale conferenza stampa (Reuters)

La condanna a morte per lapidazione di Sakineh Ashtiani potrebbe essere cancellata. La danza di decisioni e smentite vede oggi la dichiarazione rilasciata alla Fars da Malek Ajdar Sharifi, alto funzionario della Giustizia iraniana della provincia dell'Azerbaidjan orientale, in cui ricade Tabriz, dove si è tenuto il processo alla donna per i reati di omicidio e adulterio.


COMMENTO: da indiscrezioni raccolte attraverso i miei inviati a spese proprie pare che la condanna verrebbe convertita in un'estradizione forzata in Italia con partecipazione al reality "L'Isola dei Famosi". Simona Ventura avrebbe messo anche dei soldi di tasca propria pur di ottenere questa esclusiva e la RAI punta molto su questo scoop per il proprio rilancio. 
Il figlio pero' avrebbe dichiarato che sua madre preferirebbe la lapidazione... Vedremo.
Maria De Filippi sta friggendo di rabbia e medita la controffensiva con un programma-shock, in via di definizione, che si chiamerebbe "C'e' bomba per te". In pratica se si ha qualcuno sul gozzo gli si puo' inviare un pacco-bomba che esplodera' alla sua apertura, in diretta televisiva (chiaramente non in fascia protetta).
A livello politico il dibattito e' acceso: La Russa e Gasparri sono favorevoli ("era ora, se aspettavamo il servizio pubblico..."), Di Pietro si chiede "le bombe sono di fabbricazione italiana?", Pannella e' contrario "ma se e' qualcuno veramente antipatico ci puo' stare", Bersani parla di "efficace modernizzazione dei media attraverso l'avvicinamento ai valori reali della vita di tutti i giorni", mentre Provenzano manda all'ANSA un pizzino stizzito con scritto "una mia vecchia idea fu, vurrìa u copirraiti".

Nessun commento:

Posta un commento